La Raccolta di Arte Contemporanea del Comune di Sant'Ilario d'Enza è esposta presso la sede del Comune, il Centro Culturale Mavarta, la Biblioteca Comunale, la Scuola Media "Leonardo Da Vinci", altri edifici e parchi pubblici. Le opere possono essere visionate negli orari di apertura al pubblico delle varie strutture. Per osservare le opere in orari differenti o visionare quelle conservate in archivio è necessario prendere accordi con i responsabili.
La Raccolta di Arte Contemporanea del Comune di Sant'Ilario d'Enza si compone di un patrimonio diviso in due filoni.
Primo filone
Il primo fa riferimento alla stagione del prestigioso premio S. Ilario, tenutosi dal 1953 al 1966. Sorto come una competizione a livello locale nel clima propositivo del dopoguerra, il Premio svolse un ruolo importante nel dibattito culturale dell'epoca, in particolare per l'opposizione tra "figurativi" e "astratti".
Fecero parte della giuria personalità della critica e intellettuali come Francesco Arcangeli, Mario De Micheli, Umberto Lilloni, Ilario Rossi, Andrea Emiliani, Massimo Carrà, Carlo Levi, Carlo Arturo Quintavalle.
Tra gli artisti si segnalarono:
Nello Leonardi, Gustavo Mattioli, Aldo Borgonzoni, Pirro Cuniberti, Concetto Pozzati, Mario Nanni, Bruno Zoni, Carlo Debbi, Iros Marpicati, Roberto Barni, Dimitri Plescan.
Secondo filone
La seconda parte della collezione si rifà alle opere donate dagli artisti protagonisti dell'intensa attività espositiva rivolta all'arte contemporanea sviluppatasi dagli anni Ottanta ad oggi, prevalentemente negli spazi della Biblioteca Comunale e poi del Centro Culturale Mavarta.
Tra i numerosi allestimenti si ricordano quelli di:
Toti Scialoja, Titina Maselli, Bruno Munari, Emanuele Luzzati, Alberto Vettori, Marielle Muheim, Adriano Spatola, Claudio Granaroli, Donatella Violi, Carlo Calzolari, Riccardo Lumaca, Bruna Boni, Franceasco Del Casino, Marina Burani, Graziano Pompili.