Brescello, Museo Archeologico


Brescello, o per meglio dire, Brixellum, è stato un insediamento fondamentale per la Roma imperiale per la sua posizione strategica lungo una delle principali vie commerciali del nostro territorio. Situato nello stesso complesso del Museo di Don Camillo e Peppone, il museo archeologico romano si sviluppa su due piani.
Al piano terra si trovano le sale dedicate alla necropoli e alla domus, ricche di reperti di grande valore. Al piano superiore si trova la sezione dedicata al territorio con pannelli che illustrano le opere romane dell’ area affiancate da un particolare settore dedicato alle anfore ed agli oggetti ritrovati nei recenti scavi brescellesi; una terza parte ricostruisce gli ambienti domestici.
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lunedì -venerdì: 9.30-12.30 / 14.30-17.30 sabato
domenica e festivi: 9.30- 12.30 / 14.00- 18.00 (invernali) 14.30-18.30 (estivi)
Lo staff

Responsabile
Dott.ssa Daniela Magnani
Comune di Brescello

Collaboratore
Dott. Massimo Berni

Biblioteca Comunale "A.Panizzi" di Brescello

Servizi ai visitatori

Ufficio Turistico Brescello, che ha la sede nel Museo Brescello e Guareschi: Organizzazione visite guidate / vendita biglietti d'ingresso per i musei/ qualsiasi informazione.
  • Reception
  • Accesso ai disabili
  • Ascensore
  • Visite guidate a richiesta per gruppi e scolaresche
  • Attività didattiche
  • Supporto video

Ingresso
Presso l'Ufficio Turistico di Brescello, che ha la sede nel museo Brescello e Guareschi, si acquista un biglietto unico che vale come ingresso per i tre musei del paese: Il costo è di 4€ a testa, ridotto di 2€ per bambini da 13 a 18 anni, studenti universitari con tesserino e forze dell'ordine con tesserino. Gratuito per persone con più di 80 anni, bambini fino a 12 anni e disabili.
Dopo la fine del mondo antico anche la storia di Brixellum, come quella di tanti altri centri dell'Impero Romano, è la storia di distruzioni, di scoperte, di dispersioni. Ma è anche la vicenda di un intenso, per quanto faticoso, rapporto con la propria storia, che spinse studiosi locali già dal Settecento a occuparsi degli avvenimenti e dei monumenti della antica città romana: agli inizi del secolo, l'abate Carlo Talenti scrisse infatti un compendio istorico di Brescello; il manoscritto, abbellito da disegni delle antichità brescellesi, si conserva presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia; non solo, ma nel 1728 lo stesso Talenti fece collocare in una sorta di museo all'aperto cinque iscrizioni antiche "in piazza, in terra davanti al Monte di Pietà" (attuale Palazzo Comunale).

Il rinnovato entusiasmo per la storia antica di Brescello porta addirittura a considerare antica la statua di Ercole, opera di Jacopo Sansovino (1553), originariamente destinata a Modena; nel Settecento a scultura venne sistemata in piazza e corredata da dotte iscrizioni latine, una delle quali dettata da Ludovico Antonio Muratori.

Nell'Ottocento si segnalano invece gli scavi dell'archeologo reggiano Gaetano Chierici: una delle sue più notevoli scoperte (1863) è quella dei giocattoli della ragazzina Iulia Graphis, attualmente ai Musei Civici di Reggio Emilia. Altri importanti monumenti dell'antica Brxellum – iscrizioni, ritratti marmorei e un grande capitello – entrano nei Musei Civici reggiani tra '800 e '900.
Il museo si sviluppa su due piani. Al piano terra si trovano le sale dedicate alla Necropoli e alla Domus, ricche di reperti storici di grande valore. Nella prima spiccano due statue acefale: il "togato", in calcare di Vicenza, probabilmente collocato all'interno dell'edicola di un grandioso monumento funerario, l'altra rappresenta probabilmente un "battelliere del Po", esponente del mercato e dell'artigianato locale, a testimonianza della ricchezza raggiunta dall'antica Brixellum.

Nella Domus romana sono esposti 2 rari mosaici pavimentali con tessere bianche e nere recuperate durante gli scavi per la costruzione della scuola elementare (1912-13). Al piano terra si trova anche la cinquecentesca e classicheggiante statua di Ercole di Jacopo del Sansovino, che per secoli ha dominato la piazza della Rocca.

Al piano superiore è allestito un percorso espositivo dedicato al territorio suddiviso in 3 sezioni. I temi della conquista, della "romanizzazione", delle bonifiche e dei drenaggi completano la prima. Al commercio e ai traffici del porto fluviale è dedicata la seconda, con l'esposizione delle varie tipologie di anfore ritrovate nei recenti scavi, mentre la terza sezione è dedicata all'urbanistica e agli ambienti domestici tipici, con la ricostruzione di una cucina di una domus.

Il percorso si chiude con la proiezione di un filmato realizzato dal Videoclub Brescello, che presenta la storia delle varie campagne di scavi archeologici che nei secoli si sono succedute.
Brescello Museo Archeologico
Guida

Per altri riferimenti di carattere storico consultare la bibliografia pubblicata sul sito web del Comune di Brescello http://www.comune.brescello.re.it nella sezione "Bibliografia indicativa"