La Collezione Maramotti è una collezione di arte contemporanea privata che ha aperto al pubblico nel 2007, nella sede storica della società Max Mara, a Reggio Emilia.
La collezione permanente è visitabile gratuitamente e su prenotazione, secondo il desiderio di Achille Maramotti.
Consta di una significativa selezione di oltre duecento opere che rappresentano solo parte del patrimonio iconografico costituitosi in quarant'anni di appassionato collezionismo. La raccolta si è sviluppata organicamente includendo soprattutto dipinti, ma anche sculture e installazioni, realizzati dal 1945 ad oggi, e presenta opere di alcune delle principali tendenze artistiche italiane ed internazionali affermatesi nel secondo Novecento. Oltre centoventi artisti sono rappresentati con opere significative che introducevano, all'epoca della loro realizzazione e acquisizione, elementi di sostanziale innovazione e sperimentazione nella ricerca artistica.
Le opere del XXI secolo per la maggior parte non sono incluse nell'esposizione permanente: ad esse sono dedicate mostre tematiche negli spazi destinati alle esposizioni temporanee, spazi in cui, con continuità, vengono esposti anche i progetti commissionati ad artisti internazionali. Le opere prodotte divengono parte della Collezione, con l'obiettivo di fondere pratiche di acquisizione e apertura ad una loro fruizione pubblica.
La Biblioteca e l'Archivio, un patrimonio di oltre diecimila oggetti tra volumi e documenti, sono accessibili a ricercatori e studiosi previa richiesta.
La Collezione espone e acquisisce inoltre i progetti delle vincitrici del premio biennale Max Mara Art Prize for Women, in collaboration with Whitechapel Gallery, rivolto ad artiste emergenti con base nel Regno Unito. Le vincitrici delle prime quattro edizioni del premio sono state: Margaret Salmon, Hannah Rickards, Andrea Buettner, Laure Prouvost. La vincitrice della quinta edizione presenterà il suo progetto nel 2015.
Il premio testimonia lo stretto rapporto che Max Mara intrattiene con il mondo dell'arte.