Itinerario archeologico

Musei ed aree archeologiche nella Provincia di Reggio Emilia

Albinea

Castello di Borzano

Gli scavi, tuttora in corso, hanno riportato alla luce le strutture di un borgo alto medievale ai piedi del Castello, che si appoggiano alle antiche cave di gesso, forse risalenti ad età romana.

Reggio Emilia

Musei Civici

Le collezioni archeologiche documentano la preistoria e l'antichità nel territorio reggiano, consentendo al tempo stesso un itinerario attraverso la museologia archeologica dal XIX secolo ai giorni nostri. Alcune collezioni conservano infatti l'ordinamento e l'arredo che furono ideati da Gaetano Chierici, fondatore del Museo ma anche della paletnologia italiana.
Vi sono compresi il Museo "G.Chierici" di Paletnologia (preistoria ed archeologia del territorio provinciale reggiano, archeologia delle regioni d'Italia, materiali extraeuropei), Atrio dei mosaici (mosaici di età romana e di età medioevale dal centro di Reggio Emilia), Portico dei Marmi (collezione di epigrafi, frammenti architettonici, sculture dall'età romana all'età moderna), Collezioni di preistoria e protostoria (testimonianze dal paleolitico alle soglie della conquista romana del reggiano alla luce dei più recenti ritrovamenti), Museo di Reggio in età romana (la civiltà romana nella città di Regium Lepidi).

Mauriziano

All'interno della villa suburbana, che fu residenza di Ludovico Ariosto, una selezione dei corredi funerari di età imperiale romana messi di recente in luce nella necropoli orientale di Regium Lepidi in località San Maurizio. Nel parco antistante la villa si progetta la ricostituzione del giardino antiquario (monumenti funerari della necropoli romana) esistente al tempo dell'Ariosto.

Monumento funerario dei Concordii

Nei Giardini Pubblici è stato parzialmente ricostruito il recinto funerario dei Concordii, originariamente pertinente alla necropoli della romana Brixellum, una delle più alte espressioni del rilievo funerario romano nell'Italia settentrionale (I sec. d.C.).

Segmento della via Aemilia

In via Emilia a San Pietro è stato di recente riportato alla luce un segmento della via Emilia, con parti dell'originaria pavimentazione in basoli e tracce del marciapiede.

Sotterranei del Credem

In locali sotterranei della sede principale del Credem in via Emilia a San Pietro sono visibili alcune strutture pertinenti a edifici pubblici dell'area forense di Regium Lepidi.

Cattedrale

Nella cripta, mosaico pavimentale policromo di una domus romana di epoca tardo antica.
 

Correggio

Museo Civico

Nelle collezioni archeologiche si conservano parti di un prestigioso monumento funerario di età imperiale romana (scultura di leone, tabella iscritta) e materiali da ville rustiche e da insediamenti altomedievali del territorio comunale.

 

Guastalla

Museo della Città

Vi sono esposti alcuni corredi funerari di età romana rinvenuti recentemente nell'area dell'Ospedale. L'esposizione si completa con frammenti di vasi attici a figure rosse che potrebbero avere la stessa provenienza.

 

Brescello

Museo archeologico

Di recente allestimento nell’antico convento delle benedettine, il Museo integra le vecchie raccolte con materiali da recenti scavi nella città e nel territorio della romana Brixellum. Si articola in più sezioni (la necropoli, la domus, l’Ercole, l’occupazione del territorio, anfore e commerci, urbanistica e la storia dell’archeologia a Brescello).
 

Poviglio

Fodico, Terramara S.Rosa

Da oltre un ventennio vi è in corso lo scavo di una terramara (XV - prima metà del XII secolo), di cui sono stati riportati alla luce su una vasta estensione ampi tratti delle strutture perimetrali dell'insediamento, costituite da terrapieni e fossati, e delle strutture abitative interne.
Lo scavo è visitabile durante i mesi di luglio e agosto, quando sono in corso le attività di esplorazione.

Museo della Terramara Santa Rosa

I materiali restituiti dallo scavo sono stati oggetto di mostre temporanee, quindi definitivamente sistemati nel Centro Culturale Polivalente di Poviglio. Vi sono documentate le caratteristiche dell'insediamento con le sue attività economiche.
Territorio comunale
Vi è tuttora conservato uno dei più significativi tratti della centuriazione romana dell'intero territorio provinciale.
 

Sant'Ilario d'Enza

Centro culturale Mavarta

Vi sono depositati materiali archeologici raccolti nel corso di ricerche di superficie nel territorio comunale, utilizzati per attività didattiche.
 

Montecchio Emilia

Castello

Nei sotterranei del castello è visitabile un sepolcreto di inumati con tombe a fossa e cassa delimitata da file di ciottoli fluviali, risalente ad età alto medievale.
 

Canossa

Area archeologica di Luceria

Nel sito di un abitato ligure - romano, sviluppatosi lungo una strada nord - sud parallela all'Enza, la Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna ha ripreso gli scavi, che sin dal XVIII secolo hanno rimesso in luce le strutture di un vicus. Un selciato stradale è contiguo ad un'area porticata.

 

Museo del Castello di Canossa

Vi sono esposti materiali alto medievali dallo scavo nel Castello con la pregevole vasca battesimale dalla chiesa di S. Apollonia.